Adottare un cane è stata una delle grandi scelte che ho fatto (insieme alla mia famiglia) nel corso del 2022.
Fino a qualche anno fa non ci avrei nemmeno pensato, tuttavia ho avuto modo di cambiare idea, anche con l’aiuto dei miei figli.
Candy – una meticcia che aveva circa 4 mesi quando l’abbiamo adottata dal canile di Seriate (Bg) – era poco più che uno scricciolo, ma già con la sua bella personalità.
I primi giorni sono stati di ambientamento, non sembrava molto felice di essere stata tolta da un ambiente che per lei era comunque familiare.
Pensa che per un mese intero ho dormito sul tappeto vicino a lei per farla sentire al sicuro, tranquilla e in compagnia.
Mia moglie non sapeva se essere gelosa o contenta di avere tutto il lettone per sé!
Adotta un cane! E’ stato un gesto che ha richiesto consapevolezza e responsabilità: diventa un altro elemento della famiglia, con le sue esigenze, i suoi spazi e tutto ciò che ne consegue.
Eppure tutto questo ci è risultato addirittura fin troppo semplice! Ci sentivamo pronti e l’abbiamo fatto. Punto!
Ok, ma cosa ha a che fare una scelta come quella di adottare un cane con la crescita personale?
Può darsi gran poco, oppure moltissimo. E’ una questione di punti di vista.
Ecco cosa sto imparando io dall’esperienza con Candy:
- Consistenza: sì perché noi non abbiamo un giardino privato, pertanto Candy deve uscire almeno 3 o 4 volte al giorno per i suoi bisogni e per muoversi. Pertanto serve essere disponibili a questo appuntamento costante che, se provi ad evitarlo, ti viene ricordato anche con insistenza (i bisogni sono i bisogni…)
- Fiducia: il cane viene con te ovunque, e si fida di dove lo stai portando. Poi col tempo impara i percorsi e sceglie quelli che le piacciono di più (probabilmente in base agli odori). Viene ovunque, ti segue, impara a sopportare l’auto. Insomma: fiducia totale, in qualunque ambiente e con qualunque condizione meteo.
- Responsabilità: adottare un cane vuol dire far entrare nella propria vita un altro essere vivente, che deve essere nutrito e che – come dice il Veterinario di Candy – resterà comunque sempre come un bambino. Per quanto esperto (con la crescita e l’esperienza), avrai a che fare in ogni caso con un bambino peloso a quattro zampe che ti darà tutto l’amore che potrà.
Forse tutto questo discorso ti sembrerà scontato o semplicistico, ma trasporta le tre caratteristiche appena citate nell’ambito delle relazioni umane.
Davvero tutte le persone che incontri te le dimostrano?
E tu, sei sempre stat@ Consistente, Fiducios@ e Responsabile verso te stess@ e/o verso gli altri?
Infine: un cane è un ottimo istruttore di Mindfulness!
Perché? Perché vive nel QUI ed ORA: non c’è passato o futuro e qualunque reazione viene dall’immediatezza (o da abitudini consolidate e/o forti emozioni).
Si dice che il cane sia il migliore amico dell’uomo, ma io credo che ne sia anche un grande maestro, da cui apprendere pochi basici concetti che – sei messi in pratica tutti i giorni – farebbero di molti di noi delle persone nettamente migliori.
Adotta un cane: sarete felici in (almeno) due, credimi!
Massimiliano
