Ti è mai capitato? Ricevere una proposta davvero molto interessante, con ottime possibilità di sviluppo sia in termini economici che di successo in generale, dico.
Ci pensi, e ancora. L’idea ti assilla a tal punto da smettere di pensare a quello che stai già facendo, e con passione (ma magari ancora senza risultati concreti).
E’ in questi momenti che spunta il diavoletto tentatore: “accetta, cosa aspetti? quando ti ricapita una opportunità come questa? ma ti rendi conto o no?”…
Non ci dormi la notte, chiedi suggerimenti a chi ti conosce, cerchi info nei siti più disparati, e tutto – dico tutto – ti spinge nella direzione di accettare quella proposta.
Ci sono treni che passano una volta soltanto. E se quella proposta fosse proprio uno di quei treni?
Proviamo a capirci qualcosa in più:
- quante delle tue attuali competenze sono utili per operare al meglio in questa nuova proposta?
- fino a che punto è una opzione migliore rispetto a quanto stai già facendo?
- sei guidato solo dalla mancanza di risultati, o c’è altro in merito?
- le tue scelte in che modo influiranno sulle persone che hai vicino a te?
- hai davvero analizzato TUTTE le opzioni possibili?
- dov’è l’inghippo?
- quanto ami ciò che stai facendo adesso?
- chiudi gli occhi, immagina te stesso tra 3 anni: dove sei? cosa stai facendo?
- cambiare o aggiungere una nuova attività darà maggior senso (scopo) alla tua vita?
- come riuscirai a gestire il tuo tempo aggiungendo una nuova attività?
Dieci domande, le cui risposte ti permetteranno di mettere a fuoco ancor meglio la scelta che stai per fare.
La paura a dire no nasce dalla mancanza di una risposta chiara a queste domande.
Poco importa se hai di fronte una persona di fiducia, che crede in te (e vorrebbe le tue qualità a suo favore).
Te lo dico per esperienza diretta: non aver paura a dire no; come disse Jim Rohn: “Impara a dire no. Non lasciare che la tua bocca sovraccarichi la tua schiena”.
Ciò che hai iniziato con passione merita il tuo tempo e le tue energie, ma soprattutto il tuo focus: se avrai paura a dire no, rischierai di restare con un pugno di mosche in mano e dovrai iniziare di nuovo da zero.
A meno di non aver commesso prima un errore, ma questo è un altro paio di maniche…

Se dire NO ti risulta particolarmente impegnativo, puoi contattarmi QUI e avere con me un incontro GRATUITO in cui proveremo a rispondere insieme ad alcune delle domande che hai visto qui sopra.
Massimiliano