Tra qualche centinaio di anni da adesso potrebbe accadere che un’ astronave arrivi su una Terra post-atomica e i suoi occupanti si ritrovino ad assistere a uno scenario come quello che vedi nell’immagine.

Una Terra meravigliosa, con un verde rigoglioso, che però nasconde resti di una civiltà passata: diroccati, distrutti, abbandonati di fretta e con la natura che si sta riprendendo tutti i suoi spazi.
Cercando, i nostri alieni troverebbero certamente ancora tracce di una guerra nucleare ☢️ e, sepolti in un bunker insieme a ossa umane e di animali, potrebbero anche trovare una scaffalatura con molti libri.
Incuriositi, ne prenderebbero qualcuno da portare sull’astronave prima di ripartire per lo spazio profondo e dopo aver constatato che questo pianeta così apparentemente rigoglioso nasconde ancora l’insidia delle radiazioni.
Immagina che la curiosità porti i nostri ricercatori alieni ad apprendere una nuova lingua, studiare i testi trovati e cercare di capire le cause di una tale devastazione in un posto potenzialmente così florido e rigoglioso.
Troverebbero forse grandi classici della letteratura, magari qualche bel romanzo fantasy, saggi di ogni genere e tipo a dimostrazione di una genialità florida e di competenze sempre crescenti nel tempo.
Mi soffermo sui libri perché, pur essendo vero che i nostri alieni troverebbero di tutto, questo particolare tipo di oggetti testimonierebbe in modo semplice, e senza necessità di ulteriore tecnologia, della ricchezza della mente umana.
Potrò anche apparire nostalgico; non so a te, però a me fischiano le orecchie come se si trattasse di un avvertimento.
Si, è vero, soffro di acufene, ma col tempo e molti errori ho imparato a distinguere tra l’acufene e un avvertimento.
Una Terra post-atomica sarebbe, questa è la mia opinione, una testimonianza di come buttar via l’opportunità per vivere in armonia con l’immenso regalo che la Natura ha fatto all’Umanità.
Se d’accordo con me?
Massimiliano
L’Uomo ha fatto e scritto cose meravigliose, profonde e intelligenti ma la voglia di onnipotenza e l’Ingordigia rende l’essere umano l’animale più stupido della terra